La raffinata cucina contemporanea sarà protagonista della Cena stellata all’Ngonia Bay di Milazzo. L’ospite d’eccezione è Giuseppe Raciti, executive chef del Ristorante Zash che ha appena conquistato una stella Michelin.
L’appuntamento è per martedì 3 dicembre alle ore 20.30 nel nuovo ristorante “Giardino d’Inverno” inaugurato il 4 ottobre scorso, all’interno del Boutique Hotel Ngonia Bay, nella Baia del Tono, accanto all’antica Tonnara.
L’elegante e moderna struttura ricettiva della famiglia Calabrese sorge nella villa appartenuta alle famiglie aristocratiche D’Amico e Calapaj, proprietarie della Tonnara. Un luogo suggestivo, ricco di storia, con vista mozzafiato sulle isole Eolie.
L’identità siciliana è quella che più rappresenta il nuovo Ristorante dove i piatti puntano a conquistare un pubblico attento ed esigente che predilige la scelta degli ingredienti più ricercati, elaborati con gusto e raffinatezza. Il Ristorante ha puntato tutto su una squadra giovane e su una proposta di cucina territoriale rivisitata in chiave moderna dagli chef Jom Jom Kabir e Salvatore Branchello.
La squadra si completa con il pastry chef Mario Cortese, il bartender Danilo La Bella e il sommelier Luca De Gaetano. L’affiatato team dell’Ngonia Bay sarà protagonista insieme allo chef stellato Giuseppe Raciti dell’elegante cena del 3 novembre in cui i piatti saranno abbinati ai vini dell’azienda Palmento Costanzo che produce pregiati vini bianchi, rosati e rossi Etna Doc in Contrada Santo Spirito a Castiglione di Sicilia, all’interno del Parco dell’Etna.
Per la serata stellata nel cuore di Milazzo, il menù è stato selezionato con cura; non potevano mancare i piatti iconici dello chef Giuseppe Raciti, come l’uovo pochè croccante con composta di gelsi rossi, spuma di provola e lamponi e la pluma di maialino iberico con ketchup di lamponi e cipollotto arrosto. Gli ingredienti più ricercati hanno dato ispirazione agli chef Kabir e Branchello che proporranno piatti a base di astice, scampi e tartufo bianco. La serata si concluderà in dolcezza con un nuovo dessert del pastry chef Cortese e un cocktail after dinner di La Bella.
“Abbiamo voluto fortemente questa serata con lo chef Giuseppe Raciti che è molto apprezzato in tutto il panorama siciliano e nazionale – afferma l’imprenditore Marco Calabrese. Sono certo che sarà un’esperienza indimenticabile per la nostra brigata di cucina, per gli ospiti dell’hotel e per tutti i milazzesi che potranno godere di una serata di alta cucina stellata nella loro città”.
Entrèe
Iris salato al pistacchio, guanciale e vastedda del Belice (Giuseppe Raciti)
Antipasto
Astice con mela caramellata agli agrumi e melone affumicato (Salvatore Branchello)
Uovo poche’ croccante, composta di gelsi rossi, spuma di provola e lamponi (Giuseppe Raciti)
Primo
Gnocchetti allo zafferano con scampo e tartufo bianco (Jom Jom Kabir)
Secondo
Pluma di maialino iberico, ketchup di lamponi e cipollotto arrosto (Giuseppe Raciti)
Dessert
Mousse di cioccolato crema di Yuzu e crema fredda al mandarino (Mario Cortese)
After Dinner
Grey sour al mandarino verde (Danilo La Bella)
Costo della cena 80 euro a persona – Info e prenotazioni tel. 090.9281326.
Ristorante Giardino d’Inverno di ‘Ngonia Bay -Piazza ‘Ngonia, 98057 Milazzo (ME)
Giuseppe Raciti, a soli 9 anni scopre la sua passione per la cucina. A 16 anni era già in Svizzera, spinto dal desiderio di formazione professionale. A 22 anni era già capopartita alla corte del maestro Ezio Santin, (2 ** Michelin).
Tra i suoi grandi maestri c’è lo chef siciliano Massimo Mantarro con cui ha lavorato negli anni d’oro del Principe di Cerami a Taormina (ME). Dopo qualche esperienza all’estero fa ritorno in Sicilia e da aprile del 2014 è l’executive chef del Ristorante Zash country boutique hotel Riposto (CT).
“Miglior Chef Emergente 2015”, secondo del Sud Italia. Miglior chef under 30 del Sud Italia nel 2017. Ha partecipato al prestigioso Concorso “Bocuse d’Or”, gareggiando per la finale italiana. Ha vinto il Premio Europa, istituito dalla Comunità Europea, che premia lo chef che maggiormente si sia distinto in “rispetto e migliore utilizzo della materia prima”. A novembre 2019 ha conquistato la sua prima stella Michelin.