Finora sono 7 i cadaveri recuperati, alcuni sulla spiaggia e alcuni in mare, dopo il naufragio del barcone di migranti avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a un miglio al largo dell’isola dei Conigli di Lampedusa. I dispersi sono una ventina.
La Procura di Agrigento ha aperto un’indagine, mentre la Polizia ha ascoltato nella notte i superstiti. Le ricerche per individuare eventuali superstiti sono ancora in corso, ma le proibitive condizioni del mare (in zona vige l’allerta arancione per il maltempo) non consentono alle imbarcazioni della guardia costiera di avvicinarsi a riva.
Inizialmente solo due le vittime recuperate. Si tratta di una donna e di un’altra persona di cui al momento non è stato possibile l’identificazione, visto lo stato in cui si trova il corpo.