“Penso a quelle donne e a quei bambini del nostro tempo che sono particolarmente feriti, violentati ed esposti ad ogni forma di sfruttamento, schiavitù, violenza e abuso”. Lo ha detto Papa Francesco parlando ai leader politici thailandesi.
Poi ha aggiunto: “Esprimo la mia riconoscenza al governo tailandese per i suoi sforzi volti ad estirpare questo flagello, come pure a tutte le persone e le organizzazioni che lavorano instancabilmente per sradicare questo male e offrire un percorso di dignità”.
Papa Francesco si trova in Thailandia per il suo 32esimo viaggio apostolico. Un viaggio lungo e impegnativo che lo vedrà fino al 23 novembre in Thailandia e poi in Giappone fino al 26.
All’arrivo all’aeroporto di Bangkok, ieri alle 12.05 locali (le 6.05 italiane), Francesco è stato accolto tra gli onori. Ai piedi della scala anteriore dell’aereo, un membro del Consiglio della Corona che gli ha offerto un omaggio floreale e suor Ana Rosa Sivori, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sua cugina. Suor Anna gli farà da interprete in alcuni incontri in Thailandia.
Le linee guida del viaggio sono confermare nella fede il piccolo gregge di fedeli, sostenere il dialogo e l’incontro interreligioso e promuovere la pace e la tutela della vita e dell’ambiente. In entrambi i Paesi, Bergoglio cercherà di seguire le orme dell’amato Giovanni Paolo II.