I rapporti tra Cina e Stati Uniti si reggono ancora una volta sul filo del rasoio. Nuovo scontro in vista dopo che il Senato americano ha approvato all’unanimità una legge a sostegno del rispetto dei diritti umani e della democrazia a Hong Kong.
Nella città cinese, intanto, da circa sei mesi gruppi di manifestanti protestano a favore della democrazia, mentre il governo cerca di reprimerli.
Il testo, che va ora alla Camera, prevede sanzioni contro le autorità cinesi e hongkonghesi che violano i diritti e stabilisce una revisione a cadenza annuale dello status speciale di cui gode Hong Kong, con vantaggi commerciali ed economici concessi da Washington. Lo riporta Ansa.it.
Approvato anche il divieto di vendere lacrimogeni, proiettili di gomma e altre attrezzature utilizzate per reprimere le proteste.
Intanto la Cina non ci sta e va all’attacco del voto unanime del Senato americano che ha approvato lo ‘Hong Kong Human Rights and Democracy Act‘.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ventilando l’adozione di non meglio precisate ritorsioni, ha chiarito in una nota che Pechino “condanna con forza e si oppone con determinazione” alla mossa Usa che è “una interferenza negli affari interni della Cina”.
Foto da acrchivio.