Da Palermo a Catania, l’Italia batte ancora l’Armenia in terra siciliana. Dopo l’esaltante serata del Barbera con il 9-1 a firma della Nazionale di Roberto Mancini, anche l’Under 21 di Paolo Nicolato sconfigge la selezione armena di pari età per 6-0 regalando bel calcio. Giornata tutt’altro che banale a Catania dove il fischio d’inizio, programmato per le ore 18:30, è stato posticipato di due ore e 30 minuti per via delle condizioni del manto erboso al limite della praticabilità a causa della forte pioggia abbattutasi nel pomeriggio.
Ma il freddo e la tanta attesa non intimoriscono i 2700 del Massimino che attendono il calcio d’inizio fino alle 21:00 per poi essere ripagati da una bella prestazione degli azzurrini. Tre le reti nel primo tempo con il match che viene sbloccato al 15′ grazie a Kean su assist di Pinamonti. Poi, dieci minuti più tardi, arriva il primo gol in U21 proprio di Pinamonti che sfrutta un tiro impreciso di Sala e batte Aslanyan con un preciso mancino a incrociare.
Ma chi più di tutti cerca il gol è Cutrone che ingaggia una vera e propria sfida personale contro il portiere avversario. Al 41′ Aslanyan gli mura un tiro da distanza ravvicinata e sulla respinta Kean deposita in rete il pallone del 3-0. E nella ripresa, precisamente al 53′, Cutrone si ripresenta davanti al portiere ma il suo tiro viene respinto dal portiere con la palla che termina sui piedi di Zanellato che firma il 4-0.
La sagra del gol viene arricchita anche dalle reti di Scamacca e Del Prato per il 6-0 finale che conferma l’ottimo stato di forma dei ragazzi di Nicolato. L’Italia guadagna così la quarta vittoria in cinque gare salendo a quota 13 punti e proseguendo la rincorsa all’Irlanda capolista con due gare da recuperare. (
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