Non si ferma il nubifragio che da ieri sta investendo larga parte del territorio di Caserta, in particolare la pianura campana e l’area alifana. “Campi allegati e stalle distrutte – denuncia la Coldiretti – con la conta dei danni che rischia di aggravarsi nelle prossime ore. L’acqua ha invaso e distrutto le colture orticole in pieno campo, ma ha anche danneggiato irrimediabilmente le scorte di fieno, paglia ed erba medica destinate all’alimentazione dei capi di bestiame, in particolare i bufalini”.
Maltempo, Caserta in ginocchio
A fare ulteriori danni è stato il vento forte che ha scoperchiato i tetti delle stalle, abbattuto alberi e divelto recinzioni. Colpito anche il comparto del tabacco, con infiltrazioni che hanno colpito i depositi dove erano conservate le foglie lavorate e pronte per la consegna alle manifatture.
“L’area interessata dal fenomeno è vastissima, con migliaia di ettari coinvolti“, sottolinea Coldiretti.
Al momento le situazioni più critiche si segnalano a Villa Literno, Capua, Pignataro Maggiore, Castel Volturno, Santa Maria la Fossa, Sessa Aurunca e Mondragone. (ITALPRESS)
Al momento le situazioni più critiche si segnalano a Villa Literno, Capua, Pignataro Maggiore, Castel Volturno, Santa Maria la Fossa, Sessa Aurunca e Mondragone. (ITALPRESS)