E’ stata firmata questo pomeriggio dal capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Angelo Borrelli, l’ordinanza che nomina il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, commissario delegato alla gestione dell’emergenza dopo l’acqua alta straordinaria di martedì scorso. Il documento sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale con efficacia dalla data odierna. L’ordinanza identifica una struttura commissariale che si avvarrà dell’operato di strutture del Comune e della Città metropolitana: compito del commissario delegato, infatti, sarà di redigere entro 40 giorni un primo piano di interventi che si aggiungeranno a quelli di soccorso ed emergenza alla popolazione per cui il Governo con la decretazione dello stato d’emergenza ha già stanziato 20 milioni. Nel testo dell’ordinanza si prevedono aiuti per coloro che hanno dovuto lasciare la propria abitazione e si mettono nero su bianco le prime misure per il ristoro dei danni: l’Esecutivo ha previsto 5mila euro per ciascun privato e 20mila euro per ciascuna realtà commerciale, produttiva e di culto. L’ordinanza prevede anche la possibilità di realizzare interventi in deroga al Codice dei contratti pubblici e garantisce l’attivazione del numero solidale di raccolta fondi 45500. “Ora dobbiamo prepararci a fare una conta dei danni subiti. Nei prossimi giorni ci doteremo di una cabina di regia proprio con questo scopo. Anche questa volta ce la faremo”, ha detto il sindaco Luigi Brugnaro. Intanto una nuova allerta di marea eccezionale è prevista per domani: il Centro maree del Comune di Venezia prevede per le ore 12,30 un picco di 160 centimetri, che sarà preceduto da un precedente di 130 centimetri alle ore 3.05 e da un “minimo” di 110 centimetri alle ore 6.50.
(ITALPRESS).
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