Il maltempo sta flagellando in queste ore l’Alto Adige colpendo soprattutto Brunico e la Val Pustaria, dove sono oltre 60.000 le utenze colpite dal blackout totale. Lo ha detto il capo della protezione civile altoatesina, Rudolf Polliger, alla Rai di Bolzano. La caduta di alberi carichi di neve causa anche grossi problemi alla viabilità. 70 strade, che collegano i paesi con le vie principali risultano interrotte. Anche la linea ferroviaria del Brennero è bloccata a Bolzano dopo una frana di piccole dimensioni. Secondo il capo della protezione civile, Pollinger la linea potrà essere riaperta entro domani mattina.
Dopo il black out durato quasi due giorni, Brunico è nuovamente senza luce e senza corrente elettrica. In serata un albero è infatti caduto sulla linea di alta tensione della Terna. L’interruzione – informa il Comune – durerà almeno alcune ore. Il black out di mercoledì e giovedì aveva causato forti disagi, anche alle telecomunicazioni.
La neve che in queste ore sta cadendo intensamente in Alto Adige sta causando la chiusura di numerose strade e con le nuove nevicate il pericolo valanghe è salito al grado 4 di 5.
Resta tesa la situazione. Sono isolate la Val Badia, la Val Senales, Valle dei Molini e la Val di Tures. La statale della Val Pusteria è bloccata da Prato Drava, la statale della Val di Fiemme da Fontane Fredde. Praticamente tutte le strade secondarie non sono attualmente percorribili. Sono 7.600 le utenze senza luce, soprattutto nella zona di Castelrotto. Sono in servizio 150 compagnie dei Vigili del Fuoco, professionali e volontari, che finora sono usciti per alcune centinaia di interventi. In val d’Ultima nelle scorse ore sono caduti 55 cm di neve fresca. Attualmente la perturbazione si sta spostando verso est.
Il maltempo non ha risparmiato le cascate di Saturnia a Grosseto, travolte da una grande ondata di piena del torrente Stellata che riceve le acque calde sotterranee e forma a valle piccole cascate, meta di turismo termale. Il Comune effettuerà altri sopralluoghi quando il livello dell’acqua scenderà e sarà possibile fare ulteriori verifiche. Dal Comune di Manciano rassicurano: “Le cascate del Gorello a Saturnia non sono distrutte, c’è stata una grossa ondata di piena sia dal canale delle acque termali sia dal torrente Stellata. Ad ora non risultano danni”.
Sono operative le squadre per il ripristino del servizio elettrico interrotto in numerose zone del Piemonte a causa del maltempo. La Provincia più colpita è quella di Cuneo, con 15 mila utenze senza luce. Disservizi anche nel Torinese (8.000 clienti disalimentati) e Verbano-Cusio-Ossola (5.000 clienti disalimentati). Tutti gli interventi, informa la società, sono realizzati in costante coordinamento con istituzioni locali, prefettura e protezione civile, con le quali si stanno concordando gli interventi nelle aree di difficile accessibilità a causa della neve. Il lavoro di E-Distribuzione sul territorio proseguirà fino al pieno ripristino del servizio elettrico, nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono.
Frane, alberi caduti e allagamenti. Sono numerosi gli interventi dei vigili del fuoco della provincia di Imperia, per l’ondata di maltempo che si è abbattuta, ieri sera e la scorsa notte, su tutto l’estremo ponente della Liguria. In via Goethe, a Sanremo, è franata la strada dov’erano parcheggiati alcuni veicoli: un’auto e un furgone sono rimasti in bilico sul cratere mentre gli altri mezzi sono stati spostati dai proprietari allertati dalle forze dell’ordine. In via Bandette, a Ventimiglia, la strada è stata sommersa da una ondata di fango e di terra, in seguito allo smottamento dalla sovrastante collina. La circolazione è stata interrotta anche in un tratto di via San Secondo. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche tra San Lorenzo al mare e Cipressa per dei massi sulla strada. A Triora, invece, alcuni alberi sono scesi sulla via che porta in frazione Verdeggia, ostruendo il passaggio.
Tromba d’aria prima delle 5 di oggi a Marina di Carrara (Massa Carrara): devastato il ristorante di un hotel sul lungomare, attualmente chiuso, e danneggiati anche alcuni stabilimenti balneari. Nessuno è rimasto ferito. In particolare la tromba d’aria ha fatto volare via la copertura sulla strada del ristorante dell’albergo, finito in strada. La zona del lungomare è tutt’ora bloccato perché i vigili del fuoco stanno bonificando l’area dai detriti sospinti dalle fortissime raffiche di vento.
A causa del forte vento stanno volando sulla strada alcuni pezzi del tetto del palazzetto dello Sport in viale Danubio, a Fiumicino. La struttura è da tempo chiusa per inagibilità.