Il Financial Times ha un nuovo direttore, per la prima volta in 131 anni è una donna. Si chiama Roula Khalaf e il suo nome segna un cambio della guardia storico per il giornale britannico.
Roula Khalaf, il Financial Times ha un direttore donna dopo 131 anni
L’annuncio è arrivato il 12 novembre. Il Financial Times, giornale britannico diventato punto di riferimento della City, ha un nuovo direttore. Questa volta è una donna, un traguardo storico se si pensa che per oltre un secolo il timone è stato affidato ad un uomo.
Si tratta di Roula Khalaf, chiamata a sostituire Lionel Barber, dimessosi dopo un lungo mandato. Barber infatti ha lavorato al Ft per gli ultimi 34 anni.
La nomina di Khalaf rompe il tabù sulla parità di genere presente all’interno del noto giornale. Allo stesso tempo, però, rappresenta anche un ricambio all’insegna della continuità. Il segno di “rottura” non è radicale.
Roula Khalaf, infatti, è una risorsa interna della redazione del Financial Times da 24 anni, già vicedirettore dal 2016, dopo essere stata al timone della rete internazionale del giornale (oltre 100 corrispondenti dislocati nel mondo) e in precedenza essersi occupata delle Primavere Arabe.
Sotto la sua guida, più di recente, la testata politico-finanziaria londinese ha poi lanciato ‘Trade Secrets’, un canale verticale d’inchieste sul commercio globale.
Khalaf si è detta “onorata” dell’incarico e ha reso omaggio a Barber. “Una notizia personale: sono elettizzata per la mia nomina a prossimo direttore del FT. Che privilegio seguire il grande Lionel Barber”, ha scritto su Twitter Khalaf. “Congratulazioni a @khalafroula per essere il prossimo direttore del Financial Times. Una grande giornalista e leader del prossimo capitolo del FT”, ha commentato Barber, aggiungendo l’hashtag #Leave.
Mentre Tsuneo Kita, chairman di Nikkei, colosso giapponese che ha acquisito il FT, ha espresso piena “fiducia” in lei.