Allarme marea a Venezia con il picco dei 187 centimetri raggiunti alle 22.50. Lo rende noto il comune, aggiungendo che “la marea sta defluendo con decisione”. Per domani “disposta la chiusura delle scuole di Venezia e isole di ogni ordine e grado”.
⚠Anche oggi affrontando maree che segnano record negativi. Domani dichiareremo lo stato di calamità. Chiediamo al #Governo di aiutarci, i costi saranno alti. Questi sono gli effetti dei cambiamenti climatici. Il Mose va terminato presto. Domani scuole chiuse a Venezia e isole. pic.twitter.com/iD2Y7mbOBf
— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) November 12, 2019
“Stiamo affrontando una marea più che eccezionale. Tutti mobilitati per gestire l’emergenza”. Lo scrive il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, su Twitter. “Anche oggi stiamo affrontando maree che segnano record negativi. Domani dichiareremo lo stato di calamità. Chiediamo al Governo di aiutarci, i costi saranno alti. Questi sono gli effetti dei cambiamenti climatici. Il Mose va terminato presto – aggiunge Brugnaro -. Domani scuole chiuse a Venezia e isole”.
Acqua alta a Venezia
“Attendiamo gli esiti del sopralluogo degli ispettori del ministero – che avverrà non appena l’attuale fenomeno di acqua alta sarà terminato – ma siamo pronti a finanziare quanto richiesto lo scorso anno dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna per la tutela della Basilica di San Marco”, ha commentato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini. (ITALPRESS).