Era stato fermato nella notte Giovanni Vincenti, il proprietario della cascina di Quargnento, in provincia di Alessandria, esplosa la notte tra lunedì e martedì scorso in cui sono morti tre carabinieri. Dietro la tragedia ci sarebbe un tentativo di truffa all’assicurazione.
I reati contestati sono disastro doloso, omicidio e lesioni volontarie. Lo rende noto il procuratore di Alessandria Enrico Cieri nel corso di una conferenza stampa. L’uomo fermato ha confessato, negando però l’intenzione di volere uccidere. La moglie di Vincenti, è invece indagata a piede libero. Giovanni Vincenti e la moglie, ha spiegato il procuratore di Alessandria, erano “fortemente indebitati. Lo scorso agosto – ha spiegato – l’assicurazione dell’edificio era stata estesa al fatto doloso. Il premio massimale era di un milione e mezzo di euro”.