Il giudice sportivo della Lega di Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha disposto “la chiusura per una giornata effettiva di gara, con decorrenza immediata, del settore denominato ‘poltrone est'” dello stadio Bentegodi di Verona. Una sanzione che arriva “poiché il calciatore Mario Balotelli era oggetto di cori di discriminazione razziale da parte di alcuni tifosi della società Hellas Verona posizionati nel settore denominato ‘poltrone est'”.
Dopo la partita di sabato scorso con il Napoli, il giudice ha inflitto un’ammenda di 30mila euro alla Roma per “avere suoi sostenitori intonato più volte cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della tifoseria avversaria che portavano il direttore di gara, al 23° del secondo tempo, a interrompere la gara per circa un minuto”. Una sanzione attenuata, sottolinea il giudice, grazie all’intervento di capitan Dzeko. Inoltre la Procura Federale ha disposto “la trasmissione di maggiori elementi di dettaglio circa l’effettivo settore di provenienza dei suddetti cori, ai fini dell’eventuale adozione di ulteriori provvedimenti in ordine all’accaduto”.
Per quanto riguarda i calciatori, cinque gli squalificati. Inflitti due turni a Ilicic (Atalanta), una giornata a Matri (Brescia, per lui ammenda di 15mila euro “per avere, al termine della gara con atteggiamento intimidatorio rivolto al direttore di gara un’espressione gravemente irrispettosa”), Cetin (Roma), Obiang (Sassuolo) e Igor (Spal). Tra i dirigenti squalifica di due giornate e ammenda di 10mila euro a Riccardo Bigon (Bologna). (ITALPRESS)