Nei primi 9 mesi dell’anno, secondo i dati del Mef, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 324.825 milioni, segnando un incremento di 3.119 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+1%). Settembre registra un notevole incremento di gettito pari a 6.994 milioni (+23,6%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
L’andamento è stato influenzato dalle entrate delle imposte autoliquidate con un gettito Irpef pari a 4.888 milioni (+3.875 milioni) e Ires pari a 3.329 milioni (+2.476 milioni). Le imposte dirette risultano pari a 174.457 milioni, con un incremento di 1.372 milioni (+0,8%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Il gettito Irpef mostra una crescita dell’1,7% (+2.300 milioni). Le imposte indirette, che ammontano a 150.368 milioni, registrano una variazione positiva di 1.747 milioni (+1,2%).
Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’Iva (+2.145 milioni, +2,4%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un
incremento di 2.256 milioni (+2,8%). Nei primi nove mesi dell’anno, le entrate dai giochi ammontano a 11.533 milioni (+7,6%), mentre le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si attestano a 8.637 milioni (+1.478 milioni, +20,6%). (
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