Un’altra domenica da cancellare per le Ferrari. Nel GP degli Stati Uniti, sul circuito di Austin, le rosse non riescono a incidere, e assistono all’ennesimo trionfo Mercedes. Sebastian Vettel, partito dalla prima fila in seconda posizione, ha subito ceduto il passo ai piloti che lo seguivano in griglia a causa di un problema allo sterzo. Dopo appena otto giri, poi, è arrivato il ritiro, per il cedimento della sospensione sinistra. Arrivato al traguardo, ma solo quarto, Charles Leclerc, che non è riuscito a tenere il passo dei migliori. Parziale consolazione per il monegasco, il giro veloce realizzato alla quarantaseiesima tornata. A vincere, per la quarta volta in stagione, Valtteri Bottas.
Il pilota finlandese è stato protagonista di un accesissimo duello con il compagno di scuderia Lewis Hamilton, che con il piazzamento odierno ha firmato il sesto titolo mondiale della sua straordinaria carriera. Scattato dalla pole, Bottas ha poi ceduto la posizione dopo il secondo pit stop, salvo poi girare su ritmi forsennati per riportarsi avanti rispetto al campione del mondo di Formula 1, nonostante i doppiati frapposti tra i due. Decisivo l’attacco sul rettilineo, a cinque giri dal termine.
Encomiabile la resistenza del britannico, che però ha dovuto fare i conti con delle gomme troppo usurate nel finale di gara. Una vittoria fortemente voluta, per un finale di stagione che sta mettendo in risalto ancor di più le doti dell’ex Williams, libero da ordini di scuderia. Completa il podio Max Verstappen con la sua Red Bull.
1) Valtteri Bottas (Mercedes)
2) Lewis Hamilton (Mercedes)
3) Max Verstappen (Red Bull)
4) Charles Leclerc (Ferrari)
5) Daniel Ricciardo (Renault)