L’annunciato “ribaltone climatico” non frena la
voglia di vacanza dei turisti: le previsioni per la
festa di Ognissanti appaiono, infatti, nel complesso positive rispetto ai risultati dell’anno
precedente.
Il ponte di Ognissanti conferma la voglia di vacanza
Il consueto monitoraggio del CST per Assoturismo Confesercenti ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva nazionale disponibile online per il ponte, con un tasso di occupazione del 74% delle strutture ricettive disponibili.
Nel prossimo weekend si assisterà, dunque, ad un notevole movimento di turisti stranieri e italiani che si dirigeranno non solo verso le città d’arte, ma anche verso le località di montagna e termali. In generale, dall’indagine emerge un trend di incremento dei tassi di occupazione stimato al +8% circa, rispetto al 2018. L’aumento coinvolgerebbe tutte le tipologie di prodotto, anche se con situazioni diversificate.
In particolare, il tasso di occupazione rilevato per le città d’arte si attesta all’86%, con punte di oltre il 90% per località come Venezia, Firenze, Matera, Napoli, Verona, Bologna, Ferrara, Spoleto, Torino. Meno intenso, invece, risulta il flusso di prenotazioni verso le località marine, con tassi di occupazione attesi del 72% delle strutture disponibili e al netto delle chiusure stagionali degli esercizi ricettivi.
Stesso trend anche per le località lacuali che si attestano al 79% di occupazione. Invece, per le località montane e del termale i tassi rilevati sono rispettivamente dell’86% e dell’87%. In generale, la tendenza positiva della domanda turistica è attesa in quasi tutte le aree del Paese, anche se per le regioni del nord est i valori risulterebbero di assoluta stabilità rispetto al trend rilevato nel 2018.
Un andamento più positivo, invece, per le regioni del nord ovest e del centro. Una crescita significativa dei tassi di occupazione è attesa, infine, per le regioni del sud e in particolare per le due isole maggiori.
(ITALPRESS).