“Il governo va avanti fino a quando resterà a fare cose utili per il Paese“. Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, all’assemblea nazionale dei sindaci e amministratori dem. “Il 50% della rappresentanza politica di destra si è unita attorno a un leader che creerà problemi. C’è però un 48% del Paese che non rimane fermo a contemplare le differenze, che tende a verificare se ci sono punti di convergenza del governo. Il compito sarà quello di verificare se questa parte d’Italia vuole creare un’alleanza“, ha aggiunto Zingaretti, parlando di “obbligo morale nel verificare le condizioni di un’alleanza” tra le forze di governo.
“Noi oggi – ha proseguito – dobbiamo essere quella forza politica che metta in campo un’idea di Paese, un’offerta politica, costruire accanto all’idea di Paese un progetto politico credibile”. Secondo il segretario dem “solo noi possiamo farcela a dare una speranza all’Italia, dando una risposta alla crisi della democrazia. O provochiamo una discontinuità o rischiamo anche noi. Non possiamo sottovalutare quanto accaduto in piazza San Giovanni, perché in quella piazza una parte della rappresentanza politica italiana ha fatto una proposta governativa”.
“Dobbiamo noi fare una proposta alternativa al Paese. Per questo serve una forza nazionale unita, plurale, a vocazione maggioritaria, ma non isolata. Il Pd è una forza che ha l’ambizione di mettere in campo una visione maggioritaria e che non vuole isolarsi. Uno spirito maggioritario che metteremo in una prossima legge elettorale”. (ITALPRESS).