Secondo giorno di Taormina Gourmet 2019, la kermesse organizzata da cronachedigusto.it che è in corso all’hotel Villa Diodoro di Taormina in provincia di Messina. Oggi è uno dei giorni più importanti con il debutto del banco di assaggio a cui partecipano oltre 160 cantine, una trentina di birrifici di qualità e tantissime aziende agroalimentari.
È il “Podere La Berta” di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, il vincitore del concorso “Birra di Gusto”, organizzato dal giornale Cronache di Gusto. A premiarlo la giuria presieduta da Lorenzo Dabove, in arte Kuaska. Secondo classificato il pugliese “Rebeers” (Foggia), medaglia di bronzo per Nicola Perra, del birrificio sardo “Barley” di Maracalagonis, in provincia di Cagliari.
Tra i finalisti anche il Birrificio della Granda (Lagnasco-Cuneo) e poi due siciliani: Birra 56, di Palermo e Birrificio dei Vespri di Altavilla Milicia, sempre in provincia di Palermo.
ECCO IL PROGRAMMA DI DOMENICA 27 OTTOBRE
Ore 11 – Sala ristorante, i cappelletti in brodo progressivo di Iside De Cesare – Tocket € 10
Ore 11 – Sala Belvedere, Riedel, quando il contenitore è importante quanto il contenuto. Degustazione con diverse tipologie di calici e 4 vini: Pinot Nero, taglio bordolese, Chardonnay e Sauvignon Blanc – ticket € 70
Ore 11 – Sala Giardino, degustazione di birre e formaggi sardi, ticket € 15
Ore 11,30 – Terrazza Bar, la pizza secondo i pizzaioli Emanuele Ficarotta (pizza A Sciavata) e Karim Yacoubi (pizza Transizione) – ticket € 15
Ore 12,30 – Sala Ristorate, Sfere di patate farcite di ricotta su crema di foglie di rapa e chips di Vinod Sookar – ticket € 10
Ore 13 – Sala Giardino, verticale dell’Es di Gianfranco Fino – ticket € 20
Ore 13 – Sala Belvedere, cinque annate di Tignanello di Antinori, ticket € 50
Ore 13 – Bar Villa Diodoro, la pizza secondo i pizzaioli Claudio Maucieri (pizza pizzuta) e Filippo Sorce (pizza D’Agò), ticket € 15
Ore 14 – Sala ristorante – La seppia al cubo di Giovanni Gurneri – Ticket € 10
Ore 14,30 – Terrazza Bar, Giancarlo La Manna e la pizza Sfincione 2.0 e Friedrick Schumck e la pizza Autunno Tirolese, ticket € 15
Ore 15 – Sala Giardino, “Esiste il territorio per la birra”? Masterclass con Andrea Camaschella, ticket € 25
Ore 15 – Sala Belvedere – Viaggio nei territori del Soave, ticket € 15
Ore 15,30 – Sala Ristorante, “Gravlax di pesce azzurro” dello chef Gaetano Billeci, ticket € 10
Ore 16 – Terrazza Bar, Masterclass pizza e cocktail – Ingresso gratuito
Ore 16 – Terrazza Bar Villa Diodoro, la pizza secondo i pizzaioli Matteo La Spada (pizza perla del Mediterraneo) e Roberto Spinelli (pizza Funnaco)
ore 17 – Sala Giardino, Le birre affinate come il vino – ticket € 15
Ore 17 – Sala ristorante, la “capo nata” dello chef Gioacchino Gaglio – ticket € 10
Ore 17 – Sala Belvedere, verticale di Barolo Borgogno di Farinetti e Derthona Sterpi Timorasso di Massa, ticket € 25
Ore 18,30 – Sala Ristorante, verticale di Parmigiano Reggiano con 4 stagionature (12 mesi, 24 mesi, 36 mesi, 50 mesi) – ticket € 15
Ore 19, Sala Belvedere, Sud Top Wine, quarta edizione, Premiazione dei migliori vini del Sud Italia, con degustazione delle etichette premiate – ingresso libero
Ore 19 – Il sud del cibo e del vino ce la fa: confronto con Aurelio Angelini, Edy Bandiera, Mario Bolognari, Corrado Bonfanti, Oscar Farinetti – Ingresso libero
Dalle 11 alle 18, Sala Conferenze, Sala Bar, Sala Giardino – Banco di assaggio.
La verticale di Provola dei Nebrodi è stata invece la protagonista del cooking show a chiusura della prima giornata di lavori a Taormina Gourmet. La provola è prodotta solamente nei comuni appartenenti al consorzio nato circa tre anni fa. Ha ottenuto il riconoscimento Dop a livello nazionale nel 2018 e in fase transitoria la Dop 2019 a livello europeo.
“L’iter – spiega Giuseppe Licitra, docente di Zootecnica speciale all’Università di Catania – si chiuderà entro questo anno. Solo il 43% dei prodotti venduti in Sicilia ha origine in Sicilia e sono venduti a prezzi al dettaglio più bassi. Di questi solo il 12,5% vengono trasformati in modo tradizionale presso le aziende agricole. Il marchio ha lo scopo di valorizzare la territorialità”.
In degustazione:
– Provola dei Nebrodi Dop fresca, crosta liscia, sottile di color crema tendente al paglierino. Sapore gradevole, dolce, delicato con note di latte. In abbinamento Abruzzo pecorino superiore Ferso Codice Citra2018;
– Provola dei Nebrodi Dop semistagionata, crosta compatta, color giallo dorato, pasta semi dura di colore giallo ambrato. In abbinamento montepulciano d’Abruzzo Ferzo Codice Ciraroli;
– Provola dei Nebrodi Dop stagionata, crosta color giallo dorato intenso, pasta semi dura, colore giallo ambrato, sapore tendente al piccante. In abbinamento Omina Romana taglio bordolese;
– Provola dei Nebrodi Dop sfoglia, la pasta ha una struttura lamellare che definisce la classica sfogliatura, sentori di piccante, saporito. In abbinamento Palmeri Blu 2014 di Tenuta Palmeri cabernet sauvignon più altri vitigni in minore percentuale;
– Provola dei Nebrodi Dop con limone verde, la pasta ha una struttura più soffice seppur tendente al semi duro con l’avanzare della stagionatura per il lento rilascio del limone incorporato. In abbinamento marsala superiore dolce 5 anni di Curatolo Arini.