“La scorsa notte gli Stati Uniti hanno fatto giustizia nei confronti del principale capo dei terroristi al mondo: Abu Bakr al Baghdadi è morto”. Lo ha confermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nel corso di una conferenza stampa a Washington.
“È stato condotto un raid notturno molto difficile, è stato un successo incredibile”, ha aggiunto Trump, che ha spiegato come al Baghdadi sia stato localizzato circa due settimane fa. Il presidente Usa ha ringraziato per il supporto all’operazione “Russia, Iraq e Turchia”.
“Al Baghdadi scappava e urlava, piangeva, è morto da codardo e non da eroe”, ha aggiunto Trump. Nelle scorse ore i media riportavano alcune indiscrezioni sull’ex leader del Califfato: “Un obiettivo di alto profilo dell’Isis sarebbe stato colpito nel corso di un raid Usa nella zona di Idlib, in Siria”. La persona uccisa potrebbe essere proprio del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi. Secondo quanto riporta la Cnn al Baghdadi sarebbe stato localizzato grazie all’apporto della Cia.
Siria, raid contro al Baghdadi
Pochi minuti prima che si diffondesse la notizia del raid il presidente americano, Donald Trump, con un tweet aveva annunciato una dichiarazione per le nove del mattino ora di Washington, scrivendo “qualcosa di molto grande è appena accaduto!“. Fonti della Casa Bianca hanno quindi spiegato che si tratterà di un annuncio relativo alla politica estera.
La caccia ad al Baghdadi dura da cinque anni. Ad aprile era ricomparso in un video per la prima volta dal luglio 2014, quando fu ripreso mentre parlava alla moschea di Mosul. Nel febbraio del 2018 diverse fonti Usa riportarono che il leader dell’Isis era rimasto ferito nel corso di un bombardamento aereo del maggio del 2017.