Un dominio assoluto. Dopo mesi in cui la sua stella sembrava essersi eclissata, Roger Federer è tornato a giocare a livelli altissimi. Sul cemento della nativa Basilea, il campione svizzero ha conquistato il 103° titolo della sua straordinaria carriera, con una settimana perfetta in cui le sue vittorie non sono mai state in discussione. Anche la finale è stata a senso unico. Nulla ha potuto Alex de Minaur, protagonista annunciato delle prossime Next Gen ATP Finals, umiliato con un doppio 6-2.
Una partita in cui il maestro svizzero non ha lesinato colpi spettacolari. A rete, ma soprattutto da fondo campo, dove per tutta la settimana ha colpito senza errori. Una grande iniezione di fiducia in vista del finale di stagione, con il Masters 1000 di Parigi-Bercy e le ATP Finals ad aspettarlo.
Grazie alla vittoria di Basilea, la decima in carriera, Federer diventa il primo tennista della storia ad andare in doppia cifra in tornei su superfici diverse: dopo l’erba di Halle, ecco il cemento indoor di casa. Nel mirino, adesso, un altro record: quello di Jimmy Connors, che conquistò 108 titoli tra gli anni Settanta e Novanta. Visto che quest’anno ne sono arrivati quattro (e la stagione è ancora aperta), non sembra così irraggiungibile.