Nessun miglioramento, ma nemmeno un peggioramento: Standars and Poor’s lascia invariato il rating dell’Italia a BBB con outlook negativo. È quanto emerge dalle tabelle pubblicate sul sito dell’agenzia di rating. S&P prevede inoltre che l’economia italiana cresca dello 0,1% nel 2019 e dello 0,4% nel 2020.
Il tasso di disoccupazione – riporta Ansa.it – è atteso al 10,6%. La crescita del 2019 – afferma S&P – è “la terza più bassa fra le maggiori economie” che l’agenzia di rating copre “dopo Turchia a Argentina”.
Standard & Poor’s “considera credibili” i target della manovra. L’agenzia prevede un deficit del pari al 2,0% del pil quest’anno e del 2,2% nel 2020. “Un nuovo governo – si legge nel testo di S&P – è al potere dagli inizi di settembre, e ha fatto progressi su vari fronti”. “La sfida per il governo – dice l’agenzia – è come aumentare l’occupazione e la crescita a fronte dei vincoli di bilancio e politici di vecchia data”.