Il Parlamento Europeo condanna fermamente l’intervento militare turco nel nord-est della Siria e chiede alla Turchia di ritirare tutte le forze dal territorio siriano. Nella risoluzione non legislativa approvata oggi, per alzata di mano, i deputati avvertono che “l’intervento turco in Siria costituisce una grave violazione del diritto internazionale, che compromette la stabilità e la sicurezza dell’intera regione”.
L’Europarlamento ha respinto con fermezza la proposta della Turchia di istituire una “zona di sicurezza” lungo il confine nel nord-est della Siria e ha espresso preoccupazione per le disposizioni dell’accordo tra Stati Uniti e Turchia del 17 ottobre su un cessate il fuoco temporaneo che legittimano l’occupazione turca della “zona di sicurezza” nel nord-est della Siria.
Il Parlamento ritiene “inaccettabile che il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan utilizzi i profughi come arma per ricattare l’UE” e invita il Consiglio UE a introdurre una serie di sanzioni e di divieti mirati di concessione del visto, d’ingresso ai funzionari turchi responsabili delle violazioni dei diritti umani durante l’attuale intervento militare.
Inoltre, il Parlamento esorta il Consiglio a prendere in considerazione l’adozione di misure economiche contro la Turchia e la sospensione delle preferenze commerciali nel quadro dell’accordo sui prodotti agricoli. In ultima istanza, invita a considerare la sospensione dell’unione doganale UE-Turchia. (ITALPRESS)