Al Teatro Agricantus di Palermo (Via Nicolò Garzilli, 89), Ernesto Maria Ponte debutta con un nuovo spettacolo, scritto a quattro mani con Salvo Rinaudo. In scena dal 26 ottobre al 17 novembre 2019 (venerdì e sabato ore 21.30 domenica ore 18.45).
Un vecchio proverbio recita “Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre”. I figli sono disposti a fare gli stessi sacrifici che fanno i genitori?
Ernesto Maria Ponte torna con un monologo in cui analizza il rapporto fra genitori e figli e si interroga su questo tema. Un figlio, per legge di natura ama e poi contesta il genitore, pretendendo ragione per i suoi punti di vista e libertà.
Ma una volta che quello stesso figlio diventerà padre, il punto di osservazione lo costringerà a cambiare idea, accorgendosi di essere, senza volerlo, identico al suo amato/odiato genitore.
Con l’arma della comicità Ponte affronta il delicato argomento genitori/figli prendendo spunto dalla sua stessa condizione di figlio prima e di genitore adesso.
Uno spettacolo, scritto dallo stesso Ponte con Salvo Rinaudo, che si avvarrà della partecipazione dell’attrice Clelia Cucco e del musicista Toni Greco.