ROMA (ITALPRESS) – “Senza ricerca non c’è innovazione, ma non c’è ricerca senza industria. Oggi l’Italia soffre la concorrenza di altri continenti e paesi più giovani e con sistemi di produzione, mercato del lavoro e relative tutele, completamente differenti dai nostri. Competere in velocità e volume di produzione appare impossibile: saranno sempre più veloci di noi. Ma, dalla nostra parte abbiamo la storia, la tradizione, l’abilità, la creatività per superare questo gap”. Lo ha detto il presidente di Confapi Maurizio Casasco, intervenuto questa mattina a “Patto per la ricerca”, l’incontro organizzato alla Camera dei Deputati dal MIUR e dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti che ha posto l’attenzione sulla necessità di modificare il modo di fare economia in Italia per creare innovazione e sviluppo sostenibile.
“Tuttavia – ha aggiunto – dobbiamo unire le nostre forze per innovare non solo i sistemi di produzione, come in parte si sta già facendo grazie agli incentivi e alle agevolazioni legate al Piano Impresa 4.0, ma soprattutto i nostri prodotti. Dobbiamo tracciare un sentiero comune che ci permetta di lanciare brevetti e prodotti innovativi”.
“A tal proposito, Confapi da sempre promuove la sinergia tra Università e i Centri di ricerca pubblici e privati e il mondo dell’industria: occorre che lo stretto legame con il mondo della ricerca si tramuti in un vero e proprio progetto industriale sistemico che nel nostro Paese manca da più di 30 anni”, ha detto ancora Casasco.
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