“Gli incentivi sono il cuore della filosofia che stiamo mettendo in campo” e “vogliamo introdurre incentivi per spingere l’acquisizione del Pos da parte degli esercenti e ragionare con gli operatori sulla riduzione delle commissioni”. Lo chiarisce il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che in un’intervista al Sole 24 Ore affronta anche il tema dei pagamenti elettronici.
Parole apprezzate dalla presidente di Confesercenti Patrizia De Luise, che parla di affermazioni “positive e opportune”.
“Incentivi e confronto con le parti sociali sono la strada giusta da percorrere, invece che sanzioni e minacce – aggiunge -. La concertazione, soprattutto su temi economici sensibili, è uno strumento fondamentale anche per rilanciare la crescita nel Paese. Per questo, auspichiamo che venga aperto al più presto un confronto costruttivo sui problemi di fondo da affrontare con il Governo, non solo sulla manovra, ma anche per un effettivo sviluppo dell’economia e dell’occupazione”.
Sui pagamenti elettronici il Governo apre agli esercenti
Sulla stessa linea Lino Stoppani, vice presidente vicario di Confcommercio, per il quale “incentivare e promuovere l’utilizzo di strumenti elettronici di pagamento con un sistema di premialità e non di penalizzazione è certamente la via giusta considerato che questa è una tendenza sempre più diffusa nel nostro paese per andare incontro alle esigenze dei consumatori”.
“In ogni caso se l’obiettivo è quello di combattere l’evasione fiscale, bisogna tenere presente che le carte di credito o di debito non esauriscono il novero di strumenti elettronici che consentono la tracciabilità dei pagamenti – aggiunge -. L’utilizzo del pos rimane una priorità, ma certo non convince, e riteniamo una misura vessatoria nei confronti delle imprese, la previsione di obblighi di tenuta di questo strumento e, ancor di più, di sanzioni nel caso di mancato utilizzo”. (ITALPRESS)