Il tuo primo quarto di finale ATP. Sei avanti 5-3, ma al momento di servire per il match ti trovi sotto 15-40. La pressione è tutta su di te. Ma non cedi alla pressione, perché sei Jannik Sinner. Il tennis italiano, oggi più che ieri, ha trovato il suo predestinato. Nei quarti del torneo 250 di Anversa, il diciottenne di San Candido ha dato sfoggio di tutte le sue qualità, anche a livello mentale, battendo in tre set Frances Tiafoe per centrare la sua prima semifinale nel circuito maggiore.
Bravissimo, Sinner, in una giornata non perfetta come quella di ieri con Monfils, a mantenere i nervi saldi e saper aspettare che la partita venisse a lui, dopo un secondo set in cui lo statunitense era tornato a colpire fortissimo e a incidere con il rovescio. La maggior pesantezza di palla di Jannik, però, è risultata decisiva quando, nel sesto gioco del terzo parziale, l’altoatesino ha piazzato il break decisivo, difeso fino al successo finale.
Un risultato che vuol dire tantissimo anche in ottica di classifica. Sinner, grazie a questo successo, è infatti quasi sicuro di entrare per la prima volta in carriera in Top 100 a partire da lunedì prossimo. Al ranking, però, si penserà la prossima settimana. Domani, infatti, c’è un’altra sfida tutta da giocare, contro il vincitore della partita tra Wawrinka e Simon, in programma nel pomeriggio. Quel che conta è che il ragazzino terribile allenato da Riccardo Piatti ha talento da vendere, e lo mostrerà ai massimi livelli anche la prossima settimana a Vienna. A caccia di punti ulteriori, con vista sul main draw dell’Australian Open 2020.