Continuano le proteste ad Hong Kong. La governatrice Carrie Lam, pronta a tutto pur di trovare una soluzione, apre anche all’intervento della Cina.
“Se la situazione a Hong Kong “dovesse diventare pessima” allora “nessuna opzione può essere esclusa”, compresa la richiesta a Pechino di intervenire con l’esercito. Allo stesso tempo la governatrice si dice però “fortemente” convinta che “dovremmo da soli trovare le soluzioni, ed è questa anche la posizione del governo centrale”.
Hong Kong, governatrice Lam: militari dalla Cina se le proteste continuano
“Sento fortemente che dovremmo da soli trovare le soluzioni ed è questa anche la posizione del governo centrale, ma se la situazione dovesse diventare pessima, allora nessuna opzione può essere esclusa se vogliamo che Hong Kong abbia almeno un’altra chance”.
Sono queste le parole con cui la governatrice Carrie Lam, in conferenza stampa, ha risposto alla domanda su quale fosse il livello di disordine per poter chiedere aiuto a Pechino al fine di riportare la calma nella città scossa da quasi quattro di proteste a favore di riforme democratiche.