Prosegue con successo la spedizione del team multidisciplinare italiano per documentare i cambiamenti climatici in atto in Nepal.
In queste immagini video, la Guida Ambientale Escursionistica, Mauro Cappelletti entra in una stazione dell’acqua.
Nepal, spedizione italiana studia il clima “Sulla via del Dolpo”
Il team, accompagnato da 3 portatori ed uno sherpa ha iniziato l’attraversata della regione del Mustang a piedi. In questa parte della Terra alcuni villaggi sono costretti spesso a spostarsi per mancanza d’acqua e le evidenze dei cambiamenti climatici sono a tratti drammatiche.
“Noi stiamo documentando tutto questo. In queste ore abbiamo iniziato a percorrere ben 133 Km a piedi attraversando i villaggi. Il nostro è un team multidisciplinare, tutto italiano. Si tratta di un’”esperienza-pilota”, la prima di un progetto più ampio, chiamato simbolicamente “Sulla via del Dolpo”, creato con lo scopo di intraprendere una serie di viaggi verso zone del pianeta che rischiano di “scomparire”, minacciate da cambiamenti ambientali. La nostra è una spedizione senza bottigliette di plastica. Con noi abbiamo portato un filtro che servirà per depurare l’acqua dalle sorgenti”. Lo ha dichiarato Mauro Cappelletti, Guida Ambientale Escursionistica dell’AIGAE, caposquadra della spedizione.
Il progetto “Sulla Via del Dolpo” per esplorare determinate aree della Terra con marcati cambiamenti climatici è stato ideato dalle guide Mauro Cappelletti, esperto in Turismo Sostenibile e Stefania Gentili, esperta in Scienze Naturali, con il Patrocinio dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE).
Dal Monte Bianco all’India ecco cosa sta accadendo
“Le immagini del ghiacciaio del Monte Bianco in Italia sono emblematiche, con lo zero termico che si è notevolmente alzato di quota – ha dichiarato Davide Galli, Presidente Nazionale dell’AIGAE – ed ugualmente sono indimenticabili le immagini drammatiche di enormi alluvioni accadute in Nepal mesi fa.
Cambiamenti aggravati dall’incendio dell’Amazzonia e di altre importanti aree del Pianeta. Il Patrimonio Ambientale Naturalistico se tutelato può forse ancora salvare anche la nostra qualità della vita. Nel 2050 ben 5 Miliardi di persone rischieranno di rimanere senz’acqua ed oggi già ben 2 miliardi di abitanti del Pianeta non hanno un accesso garantito all’acqua.
Ben 7 i Paesi nel mondo nei quali si registra già uno stress idrico e sono: California con una situazione che è al collasso, in Catalogna dove hanno dovuto importare acqua utilizzando navi da altri Paesi europei, in Cina dove in alcune aree sono costretti a razionarla, in Mesopotamia con i bacini idrici del Tigri e dell’Eufrate che sono in allarme rosso, in India dove 114 milioni di persone vive già in situazioni di carenza d’acqua, ed ancora in Brasile e addirittura in Australia.
Il nostro dovere, di Guide Ambientali Escursionistiche, è quello di aumentare sempre più le nostre conoscenze per poi trasferire queste conoscenze all’opinione pubblica attraverso il nostro ruolo che è anche quello di educatori di buone pratiche affinché si possa avere un’inversione positiva e cercare almeno di rallentare i cambiamenti climatici in atto.
Per questo motivo AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche ha patrocinato il progetto “Sulla Via del Dolpo” ideato e voluto da nostre guide e conferma tutto il suo supporto a questa spedizione che avrà l’obiettivo di documentare quanto stia accadendo già adesso in queste zone ad iniziare dall’Asia”.
I componenti della spedizione
Mauro Cappelletti, proviene dal Lazio, ideatore del progetto, Guida Ambientale Escursionistica dell’Aigae, specializzato in turismo responsabile e sostenibile.
Stefania Gentili, esperta in Scienze Naturali, ideatrice della spedizione, proveniente dal Friuli.
Federico Agostinelli, proveniente dalle Marche, membro del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Dario Gentili, antropologo, proveniente dalla Toscana, esperto in progetti sociali finalizzati al rafforzamento ed alla valorizzazione delle risorse di piccole realtà comunitarie, sia in Italia che nelle cooperazioni internazionali all’Estero.
Giovanni Negro, proveniente dal Friuli, pilota di parapendio.
Laura Amori, proveniente dal Lazio ed esperta di musica indiana, di cultura orientale che ci aiuterà a comprendere molti degli aspetti culturali che incontreremo lungo il cammino a piedi.
Paolo Rossi, geologo, proveniente dal Lazio.