Al Palazzo Reale di Palermo di scena l’arte, la storia, l’architettura e la musica. “Vivi l’arte”, una notte poliedrica con la quale la Fondazione Federico II ha aderito alla Notte Bianca dell’UNESCO. Il Piano del Parlamento, i Giardini Reali e l’intero Palazzo si sono trasformati in una grande sala concerto.
Grande successo di presenze con 21.050 spettatori registrati. Ancora una volta la Fondazione ha aperto Palazzo Reale a tutti i visitatori che hanno potuto visitare anche gli appartamenti reali, la Torre, e i percorsi normalmente chiusi al pubblico. Un mix di arte, musica e suggestioni reso possibile da una visione d’insieme dei vertici della Fondazione.
“Vivi l’arte”, la Notte bianca Unesco a Palazzo Reale con la Fondazione Federico II
Lo spettacolo – Musica classica, jazz, etnica e lirica. Artisti del calibro di Silviu Dima, primo violino al Teatro Massimo di Palermo. O come Vincenzo e Matteo Mancuso, duo d’eccezione di chitarristi, uno produttore ormai nella storia della musica italiana e l’altro enfant prodige siciliano conosciuto anche oltreoceano.
E ancora, la batteria con Gabriele Palumbo ed il basso con Marco Spinella per la sezione ritmica curata dal Maestro Ruggiero Mascellino. Il pianista Armando Covello, diplomato al Conservatorio Bellini di Palermo sotto la guida di Carla Punzo.
Alla lunga serata musicale ha partecipato anche il compositore palermitano Fabio Greco che è stato accompagnato da Sanam Ighani, cantante lirica di origine persiana e il violinista Domenico Marco, fondatore di GliArchieEnsemble che hanno di recente dato un contributo prezioso al nuovo album del cantante catanese Mario Venuti.
Immagini Marcella Chirchio