“Faccio i complimenti al ministro dell’Interno Lamorgese oggi è una giornata importante sul fronte dell’immigrazione”. Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, durante un incontro con la stampa italiana alle Nazioni Unite, a New York.
Per il ministro, sono due le azioni da intraprendere per risolvere la crisi migratoria. Da una parte “il blocco delle partenze, con la risoluzione della questione libica”. Dall’altra “continuare con i rimpatri”.
Su questo punto, ha evidenziato Di Maio, che in questi giorni incontrerà i ministri di Algeria e Tunisia, “nella giornata di venerdì al mio ritorno da New York ci saranno importanti novità che ci consentiranno di accelerare”. Questo perché secondo Di Maio la semplice “ridistribuzione dei migranti non può essere una soluzione definitiva”.
Mentre sulla questione libica la posizione del governo Conte rimane la stessa: “L’Italia non rinuncia da una parte a riconoscere il governo legittimo di Sarraj come il governo appoggiato dalle Nazioni Unite”, ha precisato Di Maio, ma allo stesso tempo “riconosciamo come interlocutore la Cirenaica, con tutto il territorio libico, con tutte le autorità sul territorio riconosciute dalla popolazione”. (ITALPRESS).