Nel 2019 in Italia sono 371 mila le nuove diagnosi di tumore, di cui circa 196 mila (53%) fra gli uomini e circa 175 mila (47%) fra le donne. In calo rispetto al 2018.
Sono le stime riportate dal volume “I numeri del cancro in Italia 2019” presentato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), da Fondazione AIOM, da PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), da PASSI d’Argento e da SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica).
Secondo i dati del rapporto, calano i tumori dello stomaco, del fegato e del colon-retto. Per quanto concerne l’incidenza, negli uomini il trend risulta in diminuzione per le neoplasie del polmone e della prostata. In entrambi i generi, invece, aumentano i tumori del pancreas, il melanoma e i tumori della tiroide.
Per queste ultime due neoplasie, secondo il report, “l’aumento di incidenza può essere conseguenza di un reale aumento dei fattori di rischio ma anche di un miglioramento sostanziale delle metodiche diagnostiche”.
Sull’intera popolazione, escludendo i carcinomi della cute, le sedi tumorali più frequenti sono: mammella (14%), colon-retto (13%), polmone (11%), prostata (10%) e vescica (8%). Secondo i dati emersi dal rapporto, nel corso della vita la probabilità di ammalarsi è in media di un uomo su due e una donna su tre.
(ITALPRESS).