NEW YORK (ITALPRESS) – In corteo per il clima, perché “non esiste un pianeta B”. Alla vigilia del Climate Summit, previsto al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite lunedì 23 settembre, la città di New York è scesa in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica sul cambiamento climatico.
Migliaia di persone si sono riunite a Foley Square, a sud di Manhattan, per il corteo “NYC Climate Strike”, che ha toccato vari punti della città. Tappa conclusiva Battery Park, dove è atteso il discorso di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese ispiratrice del movimento Fridays For Future. Sarà proprio Greta una delle protagoniste del summit di lunedì all’Onu.
“Vogliamo che si agisca ora, perché l’ambiente non ha colore politico e il cambiamento climatico è in atto, lo viviamo, non abbiamo una seconda possibilità”, ha detto a Italpress Abbey Sehaff, studentessa della New York University di 21 anni.
New York è stata capofila di una protesta globale, che ha coinvolto numerose città in tutto il mondo. Giovani ma anche meno giovani hanno marciato, intonando cori e mostrando cartelli colorati per lanciare messaggi a favore di nuove politiche sul clima.
(ITALPRESS).