MATERA (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e Confindustria aumentano il plafond per le Pmi portandolo a 100 miliardi dai 90 dell’ultimo accordo 2016-2019. L’annuncio è stato dato durante la celebrazione dei 10 anni dal primo accordo quadro, che si è svolta a Matera, nella sala congressi di Casa Cava. La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria è nata in piena emergenza, nel 2009, quando la crisi stava decimando il sistema imprenditoriale. In quel delicatissimo momento, furono concordate una serie di misure tempestive per dare ossigeno alle imprese a cominciare dal rinvio delle rate di mutuo e di leasing, e dall’attivazione di una serie di interventi sul capitale circolante e sulla patrimonializzazione.
Tra i i principali risultati: 96 mila operazioni rientranti nella cosiddetta moratoria sui mutui, oltre 210 miliardi erogati in dieci anni dalla banca a favore delle Pmi, oltre 33 mila clienti che hanno beneficiato dell’accesso al credito con il nuovo modello di rating corporate, 3,3 miliardi di finanziamenti erogati per Industria 4.0 a circa 10.000 imprese, più di 660 contratti di filiera sottoscritti, con oltre 93mila dipendenti, un potenziale di 15.600 fornitori e un giro d’affari di 70 miliardi.
Il Gruppo e l’Associazione hanno annunciato che in futuro punteranno ulteriormente su temi quali la sostenibilità, la circular economy, la patrimonializzazione, la diversificazione delle fonti finanziarie e l’internazionalizzazione delle imprese.
(ITALPRESS).