ROMA (ITALPRESS) – “Una scissione a freddo non avrebbe senso, visto anche il modo intelligente e inclusivo in cui Zingaretti ha gestito questa fase”. Cosi’ l’ex premier Enrico Letta, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Non vedo su cosa dovrebbe fare la scissione”, aggiunge, in riferimento a Matteo Renzi. “Invito tutti a lasciar perdere il politichese e a discutere dei problemi del Paese – dice -. Se il governo non dura e’ una catastrofe e vince Salvini”.
Il governo Conte bis e’ nato per via “dell’errore di Salvini e ora ha un nemico e un’opposizione forte. Ora bisogna che un governo contro si traduca in un governo per”, sottolinea Letta, facendo notare che l’esecutivo “e’ partito bene e ha davanti un tempo potenzialmente lungo, tre anni e mezzo sono un’eternita’. Ora deve lavorare ed essere coeso”. Per Letta i concetti chiave sono tre: “la gestione delle migrazioni, il Nord da recuperare e la necessita’ di unita’ e di umilta’. Per non lasciare praterie a Salvini, il governo deve parlare al Nord con soluzioni economiche. Competitivita’, sburocratizzazione, infrastrutture, investimenti e meno tasse sul lavoro”. Ed in merito al rapporto tra Pd e M5S, commenta: “Penso sia ora di ragionare su un’intesa politica, non solo di governo. Ha fatto bene Conte a parlare di progetto politico, sono d’accordo con lui. Deve essere il motore esterno che spinge i tre partiti a presentarsi insieme alle Regionali e a scommettere su un progetto comune”.
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