La dieta di settembre è uno degli argomenti principali per coloro che, al ritorno dalle vacanze estive, hanno voglia di buttare giù qualche chilo di troppo.
Se all’inizio dell’estate si tende a mettersi a stecchetto per la fatidica prova costume, durante le ferie vere e proprie si tende a lasciarsi un po’ andare. Ci si concede quindi qualche buon piatto in più, qualche calice di vino o cocktail molto zuccherati che ci regalano centimetri di troppo da smaltire.
Con settembre iniziano i buoni propositi e tra questi anche quello di mettersi a dieta per tornare in forma. Non è necessario adottare regimi alimentari troppo rigidi e frustranti, bastano qualche piccolo accorgimento e una dieta ipocalorica bilanciata per ritrovare la linea perfetta.
Sono molte le diete che si diffondono grazie ad alcuni personaggi del mondo dello spettacolo. Basta pensare alla fortuna che ha avuto la famosa dieta Dukan o ancora la dieta liquida al limone tanto cara a Beyoncé. Non si dimentichino poi le diete a base di un solo alimento ipocalorico trainante, come il minestrone per esempio.
Attenzione anche all’effetto yo-yo, cioè un continuo calo e aumento di peso. Questo spesso accade con diete che portano ad un dimagrimento molto veloce, come quelle a scarso consumo di carboidrati e lipidi. Se infatti il corpo viene sottoposto ad un rigore alimentare estremo, a fine dieta sarà impossibile resistere alle tentazioni.
Per perdere peso bisogna mangiare bene, ma la qualità non dipende dalla quantità. Le insalatine scondite probabilmente non porteranno ad un dimagrimento ma ad un senso di frustrazione e fallimento, sì.
Il nostro corpo ha bisogno di tanti nutrienti per funzionare bene. Eliminarne o ridurne drasticamente alcuni diventa controproducente.
I carboidrati, per esempio, tanto disprezzati da alcune scuole di pensiero, in realtà sono fondamentali nell’alimentazione quotidiana perché apportano energia e favoriscono il corretto funzionamento del cervello. I temutissimi grassi invece hanno spesso una funzione protettiva nei confronti del sistema cardiocircolatorio (acidi grassi omega-3, -6, -9).
Un buon rimedio potrebbe essere quello di ridurre le porzioni. In questo modo non si sentirebbe eccessivamente la mancanza di certi cibi, purché non si tratti di junk food o altri alimenti poco sani. Sono da prediligere invece i cibi freschi.
Ognuno di noi ha diverse esigenze. Coloro che intendono smaltire rapidamente quei 3-4 chili in più messi su durante le vacanze possono affidarsi ad una dieta low carb. Chi invece opta per un dimagrimento più graduale può affidarsi all’intramontabile dieta mediterranea.
Quando si sceglie di seguire un regime alimentare, bisogna fare attenzione a non cadere negli eccessi. Una dieta low carb, per esempio, non elimina totalmente pane e pasta. È il consumo di zuccheri, invece, che deve essere moderato (100 grammi/die).
Esistono low carb “pure”, ossia ricche di lipidi (50-60%), e varianti “high protein“, che sono in genere le più apprezzate. Le diete iperproteiche portano ad un calo di peso immediato perché modulano la produzione di insulina, riducono l’appetito e favoriscono un maggiore consumo metabolico dei grassi. L’inconveniente è che possono causare anche perdita di liquidi e massa muscolare.
A dieta mediterranea è considerata la più salutare al mondo. Chi segue questo regime alimentare predilige frutta e verdura di stagione, sia cotte che crude, condite con modeste quantità di olio evo. Le proteine provengono principalmente da pesci e legumi, oltre che da carni naturalmente, purché non siano processate. I carboidrati da portare a tavola, invece, sono solo quelli complessi e integrali.
Il mese di settembre ormai è iniziato ma siamo ancora in tempo per riprendere in mano la nostra salute e tornare in forma dopo le vacanze.