L’arte siciliana della Grande Guerra protagonista di un catalogo celebrativo. La Fondazione Federico II ha promosso la presentazione del volume “Dalla memoria del sacrificio alla celebrazione della vittoria. La Prima Guerra Mondiale nella cultura artistica e architettonica siciliana”.
L’Oratorio Sant’Elena e Costantino, a Palermo, è stata la sede in cui si è svolta l’iniziativa.
La cultura artistica siciliana della Prima Guerra Mondiale protagonista di un catalogo celebrativo
A sostegno dell’evento, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, il Comandante militare dell’esercito in Sicilia, Claudio Minghetti, il direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso.
Sono intervenuti all’incontro i curatori Rita Cedrini, antropologa, Eliana Mauro, dirigente regionale, Ettore Sessa, professore di storia dell’architettura presso l’Università di Palermo, e Mario Zito, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
“Un percorso dell’arte celebrativa di tutti coloro che nella guerra hanno dato una testimonianza di altruismo per la pace e la collettività”, ha commentato Patrizia Monterosso.
Sono tante le istituzioni che hanno partecipato alla realizzazione di questo lavoro. “La conclusione del progetto che abbiamo realizzato in sinergia con tante istituzioni legato a tutti i monumenti e ai caduti della grande guerra che ci sono in Sicilia”, ha spiegato Claudio Minghetti.
“Il connubio con l’esercito si è rivelato ricco di spunti di crescita per studenti e docenti”, ha raccontato Mario Zito. Mentre l’antropologa Rita Cedrini ha cercato di guardare alla Grande Guerra dal punto di vista umano.
Riprese di Marcella Chirchio, montaggio di Mario Castiglia.