ROMA (ITALPRESS) – La frenata dell’economia e le difficoltà della politica minano la fiducia delle imprese: il 47% degli imprenditori ammette di avere meno certezze dello scorso anno. È quanto emerge da un sondaggio condotto da SWG per Confesercenti.
Incertezza crescente anche sul nuovo esecutivo: solo il 15% degli imprenditori è pronto a scommettere che l’inedita maggioranza possa sostenere un governo per tutta la legislatura. Per il 48%, invece, l’esecutivo giallo-rosso partirà ma avrà vita breve, mentre circa 1 su 4 – il 23% – ritiene che l’esecutivo non partirà proprio.
Gli imprenditori sono invece concordi nel ritenere che il prossimo governo avrà davanti a sé un percorso lastricato da difficoltà. E se il tema dell’instabilità politica viene indicato come fattore di incertezza solo dal 14% delle Pmi, più pressanti appaiono le questioni economiche: il 33% degli imprenditori segnala, tra i fattori di maggior preoccupazione, il peso del fisco; il 21% l’incertezza sulla Legge di Bilancio e sui prossimi provvedimenti, mentre al terzo posto c’è il rallentamento della spesa delle famiglie (18% delle risposte).
La questione economica, dunque, rimane centrale, come si evince anche dall’agenda di interventi indicata dalle imprese al nuovo esecutivo: in primo luogo l’aumento delle aliquote IVA e delle accise, il cui stop deve essere la priorità per il 58% delle Pmi.
(ITALPRESS).