6-4 6-4 6-7 7-6. Non si può dire che sia mancata la regolarità a Matteo Berrettini, nel match di terzo turno agli US Open contro Alexey Popyrin. Una vittoria molto importante per il ventitreenne romano, che battendo il più giovane rivale si guadagna un posto negli ottavi di finale dello slam newyorkese. Qui se la vedrà con Andrey Rublev, uscito vincitore dall’attesissima sfida Next Gen sul campo centrale con Nick Kyrgios.
Una partita in cui magari Berrettini non ha brillato come in altre uscite, ma nella quale si è dimostrato estremamente solido. E nei tornei dello slam, quando si gioca al meglio dei cinque set, la regolarità conta anche più dei lampi di talento. Con la fiducia di un’ottima settimana alle spalle, lunedì Matteo potrà dire la sua. A differenza di quanto accaduto a Wimbledon con Federer, stavolta il primo quarto di finale in un major è alla portata, e sarebbe un peccato sprecare un’occasione del genere.
Quanto ai big, Rafael Nadal continua a viaggiare a velocità di crociera altissima. Dopo aver beneficiato di un bye al secondo round per il ritiro di Kokkinakis, il maiorchino si è sbarazzato agevolmente di Hyeon Chung, prenotando un posto agli ottavi contro Marin Cilic. Il croato, vincitore a Flushing Meadows nel 2014, ha avuto la meglio in quattro set su John Isner.
Nel torneo femminile, invece, è Belinda Bencic ad approfittare di un ritiro. La finlandese Anett Kontaveit, infatti, ha dovuto dare forfait a causa di un’appendicite. Continua a impressionare, invece, Bibi Andreescu, che stritola in due set Caroline Wozniacki, e negli ottavi giocherà con Taylor Townsend. La statunitense, vera sorpresa del torneo con il suo serve and volley decisamente vintage, ha messo in riga la seconda romena consecutiva, Sorana Cirstea, dopo l’exploit con la Halep.