L’uragano Dorian si dirige verso le coste della Florida minacciando distruzione. Diventato di categoria 4, secondo il presidente americano Donald Trump, sarà “molto devastante”. In un aggiornamento diramato nella notte, il National Hurricane Center ha definito Dorian “un uragano di categoria 4 estremamente pericoloso”, con venti fino a 215 chilometri all’ora. Secondo le previsioni, dovrebbe colpire le coste meridionali della Florida tra lunedì sera e martedì mattina, per poi dirigersi verso le zone centrali dello stato.
Le autorità della Florida hanno disposto l’evacuazione obbligatoria di alcune contee. Secondo quanto riferito, nelle contee di Martin e di Breward, sulla costa orientale della Florida, è stata disposta l’evacuazione obbligatoria dei residenti a partire da domani mattina, rispettivamente alle 10 ed alle 8, che verranno accolti nei centri di accoglienza predisposti.
L’uragano Dorian minaccia la Florida
Donald Trump ha lasciato la Casa Bianca per Camp David, la residenza presidenziale del Maryland dove sarà affiancato da esperti della protezione civile Usa, la Fema (Federal Emergency Management Agency) per monitorare la situazione. In 24 ore, il ciclone tropicale è passato dalla categoria minima, la 1, a categoria 4, definita “estremamente pericolosa” dal National Hurricane Center. L’intensità massima nella scala Saffir-Simpson degli uragani è categoria 5. “Potrebbe essere un mostro assoluto”, aveva allertato già giovedì Trump, annunciando la cancellazione del suo pianificato viaggio in Polonia a causa dell’uragano.
Il piano d’emergenza
Alle Bahamas, dove Dorian potrebbe scaricare tra 3 e 4,5 metri di acqua, sono già scattate le evacuazioni, ordinate anche in alcune zone della Florida a partire da domenica. A rischio ci sono 21 milioni di persone, tra l’altro in uno dei più gettonati weekend di vacanza negli Usa per il Labor Day il 2 settembre. Sulla traiettoria dell’uragano anche il Kannedy Space Center della Nasa, il parco della Disney a Orlando e il resort di golf di Trump, Mar-a-Lago. Il governatore della Florida, il repubblicano Ron DeSantis, ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto lo Stato, prontamente approvato dal presidente venerdì mattina per sbloccare gli aiuti federali.
In alcune stazioni di servizio la benzina è andata esaurita mentre nei supermercati gli scaffali sono stati svuotati per fare scorte di cibo, acqua e medicinali. Lo scalo di Orlando resterà chiuso almeno fino a martedì. In Florida venerdì sono stati mobilitati duemila uomini delle guardie nazionali e nella giornata di sabato se ne aggiungeranno altrettanti.
Foto da Twitter.