Poteva essere una strage, ma alla fine non si registra nessun ferito. Episodio dai contorni ancora poco chiari ieri pomeriggio a Erba dove un uomo ha esploso tre colpi di pistola all’interno di un’azienda di minuteria metallica, la Real Steel, dopo una discussione con due dipendenti. I colpi, indirizzati verso i dipendenti stesso e verso un’auto, non sono andati a segno.
Sull’episodio, riportato da La Provincia di Como, stanno indagando i carabinieri. Tutto è successo attorno alle 13, quando in azienda si sono presentate due persone per parlare con due dipendenti. Il colloquio si è subito acceso, fino a quando uno dei due “ospiti” ha esploso i tre colpi calibro 38. I due si sono poi allontanati. Sono stati i dipendenti stessi a chiamare i carabinieri.
I tre colpi esplosi con una calibro 38 sono finiti contro il muro, a terra e contro un’auto all’interno del cortile dell’azienda. Una delle ipotesi è che si sia trattato di un atto intimidatorio, cioè che lo sparatore non volesse uccidere, anche se i carabinieri non escludono nulla al momento.
Ed è da valutare se l’episodio riguardi vicende private dei due dipendenti. L’azienda ha sede in un capannone nella zona artigianale di Erba, arretrato rispetto alla strada provinciale.