LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Conclusa l’odissea degli 83 migranti a bordo della Open Arms (che ha fatto sapere di aver vinto il secondo ricorso al Tar) fatti sbarcare la notte scorsa a Lampedusa dopo l’intervento della Procura di Agrigento che ha disposto il sequestro della nave della ong spagnola, resta aperto un altro caso. In alto mare tra la Sicilia e Malta si trova, da 12 giorni con 356 persone a bordo, la Ocean Viking, gestita in collaborazione da Sos Mediterranee ed Msf – Medici Senza Frontiere.
“Le persone salvate da #OpenArms sono finalmente al sicuro sulla terraferma dopo le inutili sofferenze in mare – scrive Msf su Twitter -. L’Europa deve urgentemente agire e porre fine al blocco degli sbarchi che ancora oggi lascia 356 uomini, donne e bambini vulnerabili sulla #OceanViking in mezzo al mare”. Ed in un altro tweet di Msf – Medici Senza Frontiere si legge:”Abbiamo a bordo 356 sopravvissuti, 356 vite che chiedono umanità. Abbiamo bisogno al più presto di un porto sicuro di sbarco”.
(ITALPRESS).