Si sono concluse 45 minuti dopo la mezzanotte le operazioni di sbarco degli 83 migranti della nave “Open Arms” approdata poco dopo le 23.30 a Lampedusa, al termine di una odissea durata 19 giorni. Come riporta Agi.it, la prima a scendere sul molo, intorno a mezzanotte, è stata una donna. I profughi sono stati condotti all’hotspot.
La svolta dopo il sequestro preventivo disposto dalla procura di Agrigento che nel pomeriggio ha deciso anche lo sbarco immediato. Le operazioni sono state ritardate dall’approdo di 47 tunisini soccorsi dalla Guardia di finanza. Abbracci ed esultanza a bordo. Profughi ed equipaggio hanno cantato “Bella ciao” durante l’attracco, accolti tra gli applausi dal folto gruppo radunatosi in banchina, compreso il parroco don Carmelo La Magra.
E finalmente, dopo 19 giorni prigionieri sul ponte di una nave, tutte le persone a bordo toccheranno la terra ferma.
¡Boza! pic.twitter.com/YubZeo7qP5— Open Arms IT (@openarms_it) August 20, 2019
Per il natante della ong spagnola è stata decisa la destinazione del porto di Licata dove si trovano altre imbarcazioni sequestrate. Ma resta aperto un altro caso: tra Malta e Lampedusa si trova la “Ocean Viking” di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere da 11 giorni con 356 persone a bordo: chiesto un porto sicuro
Sbarco Open Arms, i migranti stanno bene
“Sul molo di Lampedusa neutralizziamo uno striscione leghista con la scritta ‘scafisti’, mettendoci i piedi sopra, ma tanti piedi, proprio tanti tanti. Siamo qui per accogliere i naufraghi e ringraziare chi li ha salvati, non per farci insultare”. Così, sui social, l’ex sindaca di Lampedusa, Giusi Nicolini, che nella notte ha accolto al porto commerciale gli 83 migranti a bordo della Open Arms. Un gruppo di simpatizzanti della Lega, guidati da Angela Maraventano, ha gridato slogan contro la ong spagnola e ha portato uno striscione con su scritto ‘Scafisti’, poi tolto.
“Ho appena terminato insieme a tre straordinari colleghi Rocco Billone , Angela Callari, Giuseppe Bordieri lo sbarco degli ultimi 83 rimasti sulla Open Arms , sono stati 5 giorni molto difficili e pieni di tensione ed amarezze; grazie a Dio stanno tutti bene, resterà una delle esperienze più intense della mia vita…. da oggi mi sento più ricco”. Così, il medico di Lampedusa Francesco Cascio, che fino all’una di notte ha assistito allo sbarco dei migranti.