A celebrare i funerali della conduttrice, scomparsa a 40 anni dopo il tumore che l’aveva colpita, è stato padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e simbolo della lotta nella Terra dei Fuochi. Tra i due si era infatti creata un’amicizia dopo i servizi che la giornalista aveva realizzato nella zona a sostegno della popolazione e denunciando la situazione.
Da tutta Italia sono arrivati a Brescia per salutare la conduttrice scomparsa martedì, c’è anche chi è arrivato in autobus dalla Puglia. Tra le migliaia di persone comuni anche tanti colleghi. Prima dell’inizio dei funerali, l’ideatore de Le Iene e autore televisivo Davide Parenti, ha deposto sulla bara bianca la cravatta nera, simbolo della redazione del programma.
“Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di questa ragazza con la quale abbiamo condiviso tante gioie e dolori. Nadia, sei stata capace di mettere l’Italia sottosopra, capace di unire il Nord e il Sud, la Terra dei fuochi con Brescia”, ha detto don Maurizio.
“Sei entrata nel cuore di tutti. Mi sono chiesto perché? Nadia non e’ stata solo apprezzata e stimata, Nadia e’ stata amata”, ha aggiunto.
Al termine della cerimonia anche un breve saluto da parte della nipote: “Mi ripeteva sempre di essere forte. Cara zia Nadia, rappresenti un modello di donna straordinaria e molto coraggiosa”. La celebrazione funebre si è conclusa alle 11.50 e all’uscita dal Duomo un lungo applauso ha saluto la bara bianca.
(ITALPRESS).