“Rilancio la proposta di Di Maio. Siamo per anticipare il voto del taglio dei parlamentari, e poi tornare al voto subito. Vedo che dai banchi del Pd ora non applaudono più e qualche abbronzatura si sta stingendo…”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, parlando dai banchi della Lega in Senato.
“Votiamo il taglio dei parlamentari la prossima settimana ma poi andiamo subito alle elezioni. Lo dico agli amici dei 5 Stelle: noi ci siamo, accettiamo la sfida”, ha aggiunto il ministro dell’Interno.
Crisi di Governo, Salvini sfida il M5S
“Faccio appello alla dignità di quest’Aula. Possiamo avere idee diverse, faccio errori quotidianamente e se sbaglio lo faccio in buona fede, ma non ho mai avuto paura del voto. Ho sempre preso i voti, anche da consigliere comunale, non sono mai stato eletto in collegi sicuri come chi da Arezzo è scappato in Tirolo“, ha sottolineato il leader della Lega. “Chi ha paura del voto vuol dire che ha la coscienza sporca e ha paura di non essere rieletto, quindi tira fuori l’Iva, i marziani, il Papeete e altro…”, ha aggiunto.
Entrambe le proposte di cambio di calendario che chiedevano di votare domani le mozioni di sfiducia al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono state respinte dall’Aula del Senato. Le due mozioni erano una a firma Lega, l’altra presentata dalla capogruppo di Forza Italia, Anna Maria Bernini. Martedì 20 agosto alle 15 ci saranno, quindi, le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, cosi’ come stabilito ieri dalla riunione dei capigruppo. (ITALPRESS)