I carabinieri hanno arrestato in flagranza con l’accusa di omicidio volontario la moglie di un trentenne di Acquaviva delle Fonti (Bari), Francesco Armigero, ucciso ieri sera da una coltellata al fianco. A quanto si apprende i due si stavano separando a abitavano nello stesso stabile ma in due piani diversi.
A colpire mortalmente Armigero sarebbe stata proprio la moglie 29enne al culmine di un litigio. La donna, interrogata nella notte, ha confessato. L’episodio è avvenuto nel vano scale dello stabile di Acquaviva dove entrambi abitavano, in via Monsignor Laera. L’uomo conviveva con una nuova compagna. Al momento del litigio erano presenti diversi familiari di Armigero e anche della moglie.
Al termine della discussione, la donna avrebbe raggiunto l’uomo al fianco con un’unica coltellata, uccidendolo. Sono stati i familiari a chiamare i soccorsi. I sanitari del 118 lo hanno trasportato ferito all’ospedale Miulli, dove però è morto poco dopo. La donna, arrestata in flagranza dai Carabinieri, è stata interrogata fino a notte fonda e ha confessato.
Le indagini – riporta Ansa.it – sono coordinate dal pm della Procura di Bari Francesco Bretone, che nelle prossime ore disporrà l’autopsia sul corpo della vittima e chiederà al gip la convalida dell’arresto della 29enne. Risulta che sia la vittima che la moglie avessero alcuni precedenti penali.