Sono due le vittime del maltempo che sta affliggendo l’Italia. La notte scorsa, infatti, una donna è morta a causa di una tromba d’aria che l’ha sbalzata via con la sua auto a Fiumicino, comune del litorale laziale alle porte di Roma.
Ieri, invece, un’atleta norvegese è stata uccisa da un fulmine durante la Suedtirol Ultra Skyrace, una gara di corsa in montagna di 121 chilometri con partenza e arrivo a Bolzano.
“Questa mattina all’alba, mi sono subito recato a Focene, dove ho incontrato i genitori della ragazza”, dice il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
La tromba d’aria che ha colpito Focene intorno alle 2.15 ha fatto molti danni, colpendo una ventina di case. Una di queste è stata completamente distrutta. “Ci sono alberi divelti, calcinacci, recinzioni abbattute, auto danneggiate ovunque”, afferma Montino. “Una situazione gravissima: sembra un teatro di guerra. Prima di tutto per quello che è successo alla povera ragazza e poi per i tantissimi danni”.
Agli allagamenti e i disagi in gran parte del centronord, oggi si aggiungono i nubifragi che stanno imperversando in gran parte del centro.
La vittima della tromba d’aria si trovava a bordo di una macchina in via Coccia di Morto, adiacente all’aeroporto di Fiumicino, quando è stata investita dal forte vento. Ancora sconosciuta la dinamica, ma sembra che la giovane sia probabilmente scesa dalla macchina, quando è stata scaraventata via dalla tromba d’aria. La strada al momento sarebbe interrotta.
L’incidente che ha coinvolto l’atleta si è verificato nei pressi del lago di San Pankrazio, sopra Campolasta, in val Sarentino. La gara era interrotta da mezzora, proprio a causa delle avverse condizioni meteorologiche, ma il gruppo di cui la donna faceva parte si trovava in una zona isolata e non era ancora stata informata dello stop.
Foto dal profilo Facebook del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.