Zì Nicolina, Zì Vincenza e Zì Maria. Sono le nonne di Campoli del Taburno, in provincia di Benevento, che tengono in braccio i bimbi dei migranti. Lo scatto delle tre donne è diventato virale, simbolo di un’Italia capace di accogliere.
Le nonne di Campoli con i bimbi dei migranti in braccio, la foto diventa virale
Apparentemente è una foto come tante. Ritrae tre donne anziane sedute davanti alla porta di casa con in braccio tre bambini. Esattamente come tre nonne con i nipotini sotto il caldo di un pomeriggio estivo. Fin qui, tutto normale se non fosse che quei bambini sono neri. I piccoli infatti sono i figli dei migranti ospitati nel centro di accoglienza di Campoli del Taburno, in provincia di Benevento.
Si dice spesso che le nonne salveranno il mondo e forse è proprio vero. Queste tre donne anziane dimostrano, senza dire una parola, che l’Italia è capace di accogliere e di amare senza differenze o discriminazioni.
Quelle dello scatto sono nonne che hanno “adottato” quei piccoli, a furia di coccole e tenerezze. Nella foto sono da sinistra c’è Zì Nicolina che dà la merenda, Zì Vicenza che tiene un altro bimbo sulle ginocchia e Zì Maria che culla il piccolo che dorme tra le sue braccia.
Mentre i social in questi giorni non fanno altro che mostrare notizie e immagini di naufragi, morti in mare, accessi negati, una semplice foto rimbalza di bacheca in bacheca rilanciando un nuovo messaggio. Lo scatto delle tre donne, infatti, è diventato immediatamente virale, passando di condivisione in condivisione.
“E così scopri che c’è un mondo pieno di umanità, pieno di carezze, pieno di sorrisi”, ha scritto l’utente che ha condiviso la foto pubblicata sulla pagina Facebook “Sei di Campoli se“. Lo scatto è diventato subito virale. “Questa è l’Italia che vogliamo. Stiamo guardando il vero volto dell’accoglienza“, ha scritto un utente del social. “Lezione di civiltà da parte di chi, evidentemente, ha fatto della solidarietà un valore che supera ogni differenza ed egoismo”, ha commentato un altro.