Programmazione delle politiche tributarie, aggiornamento del sistema normativo, semplificazione degli adempimenti, alleggerimento del carico fiscale. Sono queste le priorità dei professionisti italiani per la riforma del fisco, presentate dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali, in vista della prossima legge di bilancio.
“La manovra economica per il 2020 dovrà essere caratterizzata da misure in grado di scuotere e rinvigorire il nostro tessuto produttivo – ha affermato Stella – individuando una chiara strategia di crescita per un Paese in cui il Pil è fermo a causa del peso normativo e burocratico, dell’eccessivo carico fiscale e dell’arretratezza delle infrastrutture in cui imprese e professionisti sono chiamati a operare”.
Secondo il presidente di Confprofessioni, infatti, “l’urgenza di una riduzione della pressione fiscale deve essere accompagnata da uno snellimento burocratico nel rapporto tra fisco e contribuente e da un inasprimento delle sanzioni per chi occulta imponibili al fisco”.
Confprofessioni insiste sulla riduzione del carico fiscale e delle imposte sul lavoro autonomo “seppur con gli adeguati bilanciamenti”. Secondo Stella, infatti, “è necessario non soltanto agire sulle aliquote d’imposta, ma anche bilanciare il sistema delle deduzioni e detrazioni, in modo da concentrare tali benefici sulle fasce più basse dei redditi”.
(ITALPRESS).