“Stanotte avrò rivisto la mia gara 40 volte. Non mi era mai successo, ma mi sono proprio piaciuta e sono strafelice che tra i commenti ricevuti sui social ci sia anche quello di Michael Phelps”. Il giorno dopo Federica Pellegrini inizia a realizzare sul serio l’impresa di Gwangju. Alla soglia dei 31 anni – li festeggerà il 5 agosto prossimo – la Divina si gode l’oro mondiale nei 200 stile, il quarto della carriera.
Pellegrini ancora raggiante “Mi sono proprio piaciuta”
“Alla premiazione eravamo tre generazioni a confronto – ricorda – Io degli anni ottanta, Sjoestrom dei novanta e Titmus del 2000. Mi ha detto che quando partecipavo alle Olimpiadi di Atene aveva 3 anni. La medaglia di Budapest è stata più sofferta e voluta, credevo sarebbe stato l’ultimo mondiale e di non riuscire a tornare a quei livelli ma questa medaglia la metto tra le mie prime”. In vasca, però, non è solo questione di talento.
“Le motivazioni per restare sempre in alto le trovi dentro di te ponendoti degli obiettivi che sicuramente cambiano nel corso degli anni – continua la Pellegrini – Nelle ultime stagioni sicuramente ho nuotato più per me che per gli altri e quest’anno avevo deciso di nuotare bene i 200. Adesso mi godo questo momento. Sono felice di aver chiuso in questo modo il cerchio dei Mondiali”.
La Divina, dopo essere andata a letto tardi fra interviste e antidoping, è tornata in vasca per le batterie dei 100 sl, chiuse al 22esimo posto in 54″68: ma poco importa, la storia l’ha già scritta ieri.
(ITALPRESS).