Il 22 luglio 2013 Kensington Palace annunciava la nascita del royal baby. Il nome completo, George Alexander Louis, lo avremmo saputo soltanto qualche giorno dopo. Di fronte all’arrivo del primogenito di William d’Inghilterra e Kate Middleton, Londra si fermava, come non accadeva da tempo.
Con George si apre una nuova era nella famiglia reale inglese. Inizia una generazione giovane e fresca di possibili eredi al trono d’Inghilterra. E il suo arrivo non poteva certo passare inosservato. Così Baby George è sempre stato sotto i riflettori dei media, inglesi e non.
La famiglia si è poi allargata. Prima sono arrivati i fratelli Charlotte e Louis – con il quale papà William e mamma Kate hanno cercato di essere più prudenti nella diffusione di immagini e notizie -, poi il cuginetto Archie. George, però, è rimasto il royal baby per eccellenza.
Baby George ha sempre ammaliato i fan della Royal Family inglese per le divertenti espressioni del suo viso. Così, a renderlo famoso ai più, ci ha pensato una pagina social che ha diffuso, tramite meme, le sue facce buffe e i bronci.
Non ha mai amato sorridere in pubblico, George, «Ha bisogno di un po’ per sentirsi a proprio agio e sciogliersi», dichiarò qualche tempo fa una fonte vicina ai Cambridge a People, sicuramente meno espansivo con gli estranei rispetto alla sorella minore Charlotte, eppure questa sua caratteristica si è rivelata vincente sul fronte simpatia.
Si è parlato subito di «effetto George», così come era stato «effetto Kate» dopo il matrimonio della Middleton con William: tutto quello che si è legato, direttamente o indirettamente, all’immagine del bambino, è subito andato a ruba, fin dai vestititi scelti per lui dalla madre.