Nuova missione spaziale per l’austronauta siciliano Luca Parmitano. A 50 anni di distanza da quando l’Apollo 11 toccava il suolo lunare, evento celebrato da tutto il mondo, Parmitano alle 18.28 ora italiana è ripartito nello Spazio per la missione “Beyond” dell’Esa. Si tratta della sua seconda missione di lunga durata dopo ‘Volare’ dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), che nel 2013 lo tenne in orbita per 166 giorni.
È il primo comandante italiano della Stazione spaziale internazionale. Gli altri membri della spedizione sono l’astronauta della Nasa Drew Morgan ed il comandante Alexander Skvortsov della russa Roscosmos. I tre sono partiti dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) alla volta della Stazione spaziale internazionale (Iss). Il volo ha avuto una durata di sei ore.
Luca Parmitano torna nello spazio
Quindi l’attracco della Soyuz, l’apertura del portello e l’ingresso nella Stazione, dove i tre astronauti sono stati accolti dai colleghi già a bordo, ovvero Christina Koch, Nick Hague della Nasa e Alexy Ochivin di Roscosmos. Per Parmitano, come sempre sorridente anche se un po’ provato dal viaggio, i saluti della moglie Kathryn e delle figlie Sara e Maia, di 12 e nove anni, gli auguri del direttore generale dell’Esa Jan Woerner e quelli dell’Agenzia spaziale italiana. “È fantastico essere qui”, ha detto a tutti AstroLuca.
Attraverso twitter Parmitano aveva fatto vivere le ore che hanno preceduto il lancio: “Un ultimo sguardo al mio pianeta… è arrivato il momento di salire a bordo del nostro vettore! Prossima fermata – Stazione Spaziale Internazionale”. “Ci stanno portando verso la rampa di lancio, e finalmente ecco il nostro razzo vettore! La Soyuz #MS13. Maestoso, aspetta paziente che due astronauti ed un cosmonauta salgano a bordo: un vulcano in quiescenza, ma pronto a eruttare con inarrestabile energia”. (ITALPRESS)